Basso Emissivo
Gestione della moletta per basso emissivo
Perfect Cut offre grande flessibilità nella gestione della moletta per il basso emissivo. Molteplici i parametri configurabili in base al tipo di utensile (disco, candela, laser) e molte possibilità per definire le modalità di sbordatura.
Macchine per materiale monolitico
Alcune macchine, per la gestione della moletta per basso emissivo, utilizzano un sistema a laser, altre un disco ed altre una moletta a “candela”.
La moletta ha una superficie di impatto (il diametro del raggio laser o della “candela”, la larghezza del disco o della mola tangenziale) che determina la parte di vetro che viene “asportata”.
Se si definisce L la larghezza dell’asportazione, e si vuole passare la moletta all’interno di un pezzo, la testina deve passare a L / 2 da ciascun lato. Per la moletta a “candela” si deve tener conto anche di un offset (X e Y) in base all’inclinazione della stessa.
Per ciascun pezzo si può definire in Perfect Cut l’asportazione strutturale da applicare su ciascun lato (colonna “Asportazione” su ciascuna riga pezzo), anche in modo differenziato tra di loro, ad esempio impostando la distanza dai lati seguendo l’ordine alto-destra-basso-sinistra.
Se si tratta di un pezzo “strutturale” si deve asportare il basso emissivo all’interno di un pezzo, ad una certa distanza da ciascun lato del pezzo. In questo caso si devono inserire più passate, in modo che completi l’asportazione.
Ad esempio, se si deve asportare 60 mm dal lato sinistro del pezzo di 1000 mm, con una moletta da 20 mm, si dovranno prevedere tre passate verticali, rispettivamente a 50, 30, 10 mm dal lato.
A parte queste caratterizzazioni, per ogni schema di taglio si prevede una “passata” per la moletta e una successiva per il taglio vero e proprio.
Sulla famiglia deve essere impostato “Basso Emissivo”, altrimenti non saranno generate istruzioni per la moletta del basso emissivo.
Di norma l’inizio e la fine della passata coincidono con il taglio, a meno degli “anticipi”, che si possono definire standard e per eccezione per quelle linee che iniziano o terminano sul bordo.
In configurazione del Controllo Numerico si può impostare la modalità per cui si vuole passare la moletta:
- Passando sulle linee di taglio
- Passando sul bordo dei pezzi, inclusi quelli al bordo lastra
- Passando sulle linee di taglio e sul bordo lastra se coincide con un bordo di un pezzo
- Passando sui tagli, sul bordo dei pezzi e anche sul bordo degli avanzi
- Non passare la moletta (a meno di pezzi strutturali)
- Si può anche impostare se passare la moletta solo sulle sagome
Si possono impostare anche alcuni parametri per il vetro strutturale, con più passate:
- Delta passate successive: ad esempio, nel caso di un’asportazione di 50 mm, si può fare in modo che la prima passata copra la parte vicina al taglio (a 10 mm in modo da coprire i 20 mm come la larghezza della moletta), per poi fare delle passate successive in modo che siano sovrapposte in misura pari al delta. Ad esempio se il delta è definito 2 mm, si eseguiranno delle passate a 28, 40 mm fino a coprire i 50 mm.
- Asportazione definita sul taglio: si può impostare se l’asportazione sulla linea di taglio non è di standard pari alla larghezza della moletta. Se ad esempio si vuole una asportazione di 24 mm sul taglio (12 mm da una parte e a 12 mm dall’altra), la moletta (es. 20 mm) dovrà passare una volta sul taglio e un’altra volta a 2 mm da questa, per ricoprire i 12 mm desiderati.
- Ricopertura passate orizzontali – verticali: le passate orizzontali iniziano in coincidenza della fine della passata a sinistra e finiscono in coincidenza dell’inizio della passata a destra. Si può inserire qui un delta di ricopertura. Ad esempio se le passate verticali a sinistra e a destra sono di 40 mm, con “ricopertura” a 2, le passate orizzontali inizieranno a 38 mm da sinistra e finiranno 38 mm prima della fine del pezzo a destra.
- Passate monodirezionali: nel caso sia impostato questo parametro, le passate successive interne al pezzo per coprire l’asportazione definita (ad esempio per 50 mm l’asportazione a 10, 30, 40 mm) dovranno avere lo stesso verso. L’ordine delle passate interne sarà rigidamente: alto, basso, sinistra, destra. La direzione delle eventuali passate interne (una se non è asportazione completa) è determinata dalla linea di taglio alla quale sono parallele.
Macchine per materiale stratificato
Si può gestire il passaggio della moletta per materiale stratificato, con utilizzo della macchina monolitica in “combinato”, ossia questa fa solo i passaggi della moletta, senza eseguire il taglio.
Si può gestire anche la molatura per traversi, in modo che la macchina monolitica esegua il passaggio della moletta un traverso per volta e questo sia passato alla macchina dello stratificato per il taglio. Questo determina una maggiore coincidenza del passaggio della moletta con la linea di taglio.
In caso il basso emissivo sia gestito dalla macchina per lo stratificato, il passaggio può essere fatto assieme al taglio. Per i pezzi che stanno sul bordo della lastra, i lati che non vengono tagliati possono essere sbordati con diverse modalità:
- Sbordatura sul perimetro della lastra (eventualmente in combinato con la macchina del monolitico)
- Sbordatura con attestatura a X = zero su inizio lastra e Y = zero per ogni traverso
- Post sbordatura, ossia sbordatura su ogni pezzo “finito” (può essere ammessa o no l’attestatura a zero)
Le modalità dipendono spesso dal controllo numerico della macchina.